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Itinerario 4 - Poggiardo Score: 3.894796133041382
Publish date: 15-set-2022
Created date: 15-set-2022
Modified date: 7-mar-2023

ArticleId: 3056474

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3056476

(Metadata) Title: Otranto e dintorni – Dal mare ai laghi nella bellezza dell’entroterra

(Metadata) Descrizione: Dal mare all’entroterra, passando da una storica masseria e dal lago: è molto vario l’itinerario cicloescursionistico che parte da Otranto risalendo la Valle dell’Idro tra un mare di ulivi. Con le spalle alla baia, bastano solo pochi metri per lasciare il centro urbanizzato e ritrovarsi in campagna: è sufficiente imboccare la strada comunale dell’Idro, una via tutta asfaltata che sembra una naturale pista ciclabile, se non fosse consentito il traffico automobilistico (che per fortuna preferisce altre rotte). La strada, infatti, ha una careggiata molto stretta e per questo bisogna fare attenzione al passaggio di auto. Si pedala nella Valle dell’Idro (km 0,4), che prende il nome dal corso d’acqua alimentato da sorgenti sul lato nord della valle, le sorgenti di Carlo Magno, che sono un po’ più su. È solo un ruscello, ma quanto basta per gli orti di una valle che alimentano la comunità di Otranto (qui, tra l’altro, si coltivano le cicorie all’acqua, specialità locale). Acqua che in passato è persino servita per costruire un vero e proprio piccolo acquedotto per soddisfare le esigenze militari delle basi del porto (lo costruirono gli inglesi) e quelle della popolazione locale. Si sale ma il dislivello è abbastanza lieve. Pian piano che si va avanti sono gli ulivi a prendere il sopravvento che lasciano poi il posto a piccoli campi coltivati quando si arriva in prossimità di Casamassella (km 5,8), piccola frazione di Minervino di Lecce, che accoglie con la sua singolare e placida piazza su cui si affaccia l’imponente Castello, oggi struttura ricettiva e location per cerimonie. Si esce dal paese, dopo circa un chilometro si attraversa la provinciale 56, dopo averla percorsa per duecento metri, e ci si ritrova fra gli ulivi al cospetto di uno dei monumenti più belli della civiltà megalitica del Salento, il Dolmen Li Scusi (km 9,2) che racconta di storie millenarie e di riti ancestrali. A fine Ottocento proprio la “scoperta” di questo monumento megalitico (censito nel 1867) diede il via alla ricerca di queste originali testimonianze delle civiltà del passato. Che proprio qui, nell’entroterra di Otranto, abbondano, al punto che questo è considerato il più grande giardino megalitico d’Italia. Si va avanti su strade secondarie fino a quando non si tocca l’abitato di Minervino di Lecce, piccolo centro dell’entroterra di Otranto, raggiungendo subito il centro storico (km 11,1), accolti da una bella piazza a forma rettangolare su cui si affaccia la Chiesa madre di San Michele Arcangelo che però orienta da tutt’altra parte la facciata con il suo prezioso rosone barocco che con i suoi intagli richiamo quello della Basilica di Santa Croce di Lecce. Si esce dal paese dalla strada per Giuggianello, percorrendola per poche centinaia di metri dopo il rondò, per poi svoltare a destra e prendere una strada secondaria delimitata da muretti a secco che taglia la campagna. Dopo aver svoltato a destra si inizia a pedalare tra gli uliveti che presto si trasformano in ulivi monumentali (km 14,5), oggi alle prese con la piaga della Xylella. Altri due chilometri e una brevissima deviazione sulla destra fa aprire le porte a uno dei luoghi magici più enigmatici del Salento: ecco i Massi della Vecchia (km 16,5), originali rocce di grandi dimensioni e strane forme che hanno alimentato le più fantasiose leggende. Come quella, appunto, che vuole questo luogo regno di una strega, la Vecchia, che premiava chi dava la giusta risposta alle sue domande con una gallina con sette pulcini d’oro, ma che puniva chi sbagliava trasformandolo in roccia. Così nel raggio di poche decine di metri, uno dopo l’altro si affiancano Lu Lettu te la Vecchia (il letto della vecchia), Lu Furticiddhu te la Vecchia (il volano del fuso della vecchia) e il Piede d’Ercole, tutte grandi formazioni calcarenitiche di epoca miocenica, che le piogge e il vento hanno bizzarramente modellato nel corso del tempo. Si torna indietro per un brevissimo tratto e si prosegue a pedalare nella campagna fra gli ulivi per circa tre chilometri fino a quando non si entra nell’abitato e si giunge nel centro storico di Palmariggi (km 20,3). È il castello, o meglio ciò che resta, ad accogliere il cicloturista nell’ampia piazza: quel possente torrione è solo una testimonianza del grande maniero che qui fecero erigere gli Aragonesi e che oggi affianca lo storico Palazzo Vernazza, oggi sede del piccolo Comune (la comunità ha meno di 1.500 abitanti). Altri tre chilometri su strade secondarie e si aprono le porte di un altro piccolo centro, Bagnolo del Salento (km 24) con il suo centro storico in cui domina la pietra leccese. Nella grande piazza dominata dalla Chiesa di San Giorgio e dall’imponente Palazzo Papaleo, c’è anche spazio per una piccola fontana dell’Acquedotto Pugliese, preziosa per fare rifornimento di acqua e proseguire il viaggio. Si esce da Bagnolo imboccando una strada rurale che in un paio di chilometri apre le porte di Cannole (km 27,1), un altro piccolo centro con i suoi 1.700 abitanti. Questa è la patria delle “municeddhe”, ovvero delle lumache che qui si “coltivano” e si cucinano con grande gusto. Dal 1985 una grande festa popolare celebra l’“escargot del Salento” per quattro giorni alla vigilia di Ferragosto. In piazza spicca il Castello Granafei con il suo austero portale bugnato, costruito dagli Orsini del Balzo nel 1413 ma ampiamente rimaneggiato nel Settecento. In piazza, proprio all’altezza della fontanina che dispensa l’acqua dell’Acquedotto Pugliese, si svolta a sinistra in via Madonna seguendo le indicazioni turistiche per Torcito. Poche pedalate in periferia e già si entra nel Parco Torcito, dove la strada torna sterrata. Il corpo centrale di Masseria Torcito (km 28,6) è annunciato dall’inizio di una strada carraia scavata nella roccia, dove sono evidenti i profondi solchi che nel corso dei secoli hanno tracciato le ruote dei carri. Questo era infatti uno snodo cruciale dei cammini del Salento, con la via Traiano Calabra che conduceva fino a Otranto. Ma qui i traffici e le frequentazioni umane erano assai più antiche come testimoniano quelle fosse ovali accanto alla stessa strada, segno inequivocabile della presenza di una necropoli. La masseria risale al dodicesimo secolo ed è un complesso molto esteso che comprende due cappelle, una cripta, un frantoio ipogeo, una torre colombaia, tracce di insediamenti basiliani, neviere e granai. Ristrutturato nel 2002 dalla Provincia di Lecce per farne un centro di attrazione turistica, il luogo ha dovuto fare i conti con la stoltezza di chi guarda a questi luoghi come terra di nessuno piuttosto che come prezioso bene comune. Si fa fatica a pedalare sulla roccia viva e sui profondi solchi per superare il perimetro su cui sorge la masseria. Subito dopo si entra nella grande pineta della tenuta per attraversarla e sbucare sulla provinciale Martano-Otranto che si deve attraversare facendo molta attenzione. Si prosegue per un paio di chilometri su una stradina asfaltata tagliando la campagna fra giovani ulivi e campi ordinati, fin quando, a sorpresa nell’aperta campagna si profila la Chiesa di Santa Marina di Stigliano (km 32,2), dedicata al culto della santa che per la sua bellezza è considerata la protettrice del “bel colorito” (a lei rivolgono i malati di ittero). Ed è naturalmente una bizantina santa Marina a risaltare nella nicchia dell’altare maggiore. Ma se la chiesa colpisce per il suo isolamento, basta volgere lo sguardo sulla sinistra per scorgere i resti dell’antico casale, praticamente inglobati nella vegetazione selvaggia: qui c’era un villaggio che fu abbandonato, forse perché devastato dai pirati venuti dal mare. E fra le rovine c’è anche una cripta, difficile da individuare. Lasciato spazio alle suggestioni della storia, si prosegue alle spalle della chiesa entrando in una bella ed estesa pineta, lungo una strada sterrata che l’attraversa tutta e prosegue per oltre due chilometri, fin quando non si torna su una stradina asfaltata. Altri due chilometri e si sbuca sulla provinciale 342 che si percorre per quasi due chilometri. È il momento di svoltare a sinistra, seguendo la freccia turistica che indica “lago”, lungo una stradina che diventa subito sterrata. Il lago dell’indicazione è uno dei due Laghi Alimini, nominati sempre al plurale perché vicinissimi e uniti da un canale, “Lu Strittu”. Il primo, Alimini Grande, è lungo quasi due chilometri e mezzo, mentre il secondo, Alimini Piccolo o Fontanelle, è un po’ meno esteso. Entrambi sono generati dalle vecchie paludi, ma mentre Alimini Grande ha acqua salmastra più vicina a quella del mare, con cui è comunicante, nel lago Fontanelle prevalgono le sorgenti d’acqua dolce. Si pedala fino ad entrare nella pineta che fa da cornice verde ai laghi fin quando non si sbuca in un punto panoramico (km 40,4) dove una semplice panchina in riva al lago dà un tocco di romanticismo allo scenario naturale. Si torna indietro e si costeggia la bella pineta che fa da cornice verde ai due laghi, pedalando a pochi metri dal placido specchio d’acqua finché non si ritorna su una strada asfaltata. A questo punto la direzione è quella del mare: si imbocca la litoranea e dopo un chilometro e mezzo la pineta si apre e, proprio all’altezza del canale che collega Alimini Grande al mare, ecco la spiaggia degli Alimini (km 44,8). E qui c’è l’occasione di un salutare bagno, in un’area dove la pineta si affaccia direttamente sulla sabbia che forma imponenti dune. Per riprendere il cammino, bisogna tornare indietro sulla litoranea e svoltare poi a destra per imboccare una rete di strade secondarie che, attraversando nuovamente la stessa litoranea, in poco più di sette chilometri di strada asfaltata conduce a Otranto. Alla prima rotatoria si svolta verso sinistra per affacciarsi sulla baia di Otranto: ai piedi della Cappella della Madonna dell’Altomare (km 53,6) si scopre da lontano il fascino dell’antico borgo arroccato intorno alla cattedrale e al castello. Brevissimo tornante per scendere al livello del mare e percorrere tutto il lungomare, svoltando a sinistra per ritornare al punto di partenza e ritrovarsi al cospetto della Porta Alfonsina (km 54,4). Se proprio si ha ancora voglia di andare avanti, qui si apre il borgo antico di Otranto, che con la sua Cattedrale (appena poche centinaia di metri più avanti) racconta l’epopea degli Ottocento martiri.

Dettaglio
Itinerario 1 - Poggiardo Score: 3.894796133041382
Publish date: 15-set-2022
Created date: 15-set-2022
Modified date: 13-giu-2023

ArticleId: 3056151

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3056153

(Metadata) Title: Da Otranto a Maglie tra menhir, atmosfere greco-bizantine e panorami della costa più a oriente d’Italia

(Metadata) Descrizione: Il percorso comincia dalla strada comunale Idro, adiacente al grande parcheggio all’ingresso della città storica e che risale l’omonima valle. Un breve tratto leggermente in salita ci consente di svoltare a destra sulla strada “Papi” e immetterci così direttamente sulla rotatoria che porta sulla provinciale per Giurdignano. Dopo qualche centinaio di metri si prosegue sulla destra su una strada a basso traffico che è anche il punto di partenza del cosiddetto “percorso di fruizione lenta Maglie – Otranto” realizzato in occasione dell’ampliamento della strada statale 16. La colorazione rossa dell’asfalto e la presenza di aree di sosta rendono la pedalata o il cammino molto piacevoli e tranquille. L’impressione è quella di trovarsi su una pista ciclabile anche se non ci sono restrizioni all’accesso delle auto (i cui passaggi, tuttavia, sono molto rari e limitati ai proprietari dei fondi). Dopo aver percorso quasi 3 km dal punto di partenza a Otranto si abbandona la vista della imponente strada a quattro corsie su cui sfilano le auto a gran velocità e ci si immette, finalmente, nella placida campagna salentina. Qui è il colore della terra rossa e l’armonia dei muretti a secco ad accompagnarci anche se non si può fare a meno di percepire un senso di perdita e quasi smarrimento per quella che fino a qualche anno fa era una vegetazione rigogliosa verde-argento di ulivi dalle forme più diverse e dalle dimensioni imponenti. Il flagello della Xylella (un batterio che ha colpito il Salento e che provoca il rapido disseccamento delle piante) ha mutato profondamente il paesaggio che adesso tenta di rigenerarsi attraverso nuovi reimpianti. Ed in effetti la campagna è vissuta, viva nonostante tutto. Raggiunto l’incrocio con la strada provinciale, si può scegliere se proseguire dritti lungo il percorso ciclabile o scavalcare subito la SS16 seguendo la traccia, percorrendo così sul lato nord la pista ciclabile che porta a Palmariggi (km 10). Una breve sosta nella piazza centrale, in vista delle due torri circolari che un tempo formavano il più ampio Castello Aragonese e della chiesa della Madonna della Palma, per poi proseguire su via Risorgimento e via Antico Cammino e giungere così al Santuario di Montevergine, edificato nel 1707 sopra una chiesa rupestre che custodisce ancora una preziosa icona bizantina. Meta di pellegrinaggi, la collinetta che ospita il Santuario è una ampia pineta con aree attrezzate per il picnic, utile nei mesi estivi per rigenerarsi un po’, soprattutto se si viaggia con bambini, e da cui ci si potrebbe immettere sul sentiero che porta più a nord a Masseria Torcito, fuori però dal nostro itinerario. Percorrendo la piacevole strada di Masseria Gianicola si giunge a Bagnolo del Salento (km 15). Nella grande piazza centrale in cui svetta la Chiesa di San Giorgio e l’imponente Palazzo Papaleo, c’è una piccola fontana dell’Acquedotto Pugliese, preziosa per fare rifornimento di acqua e proseguire il viaggio. Lungo via Materdomini, in corrispondenza del cimitero, sono i 4 metri di altezza del menhir Croce di Bagnolo a segnare il bivio che ci consente, proseguendo sulla destra, di evitare la provinciale godendo della pacatezza del paesaggio salentino. I menhir, sparsi in tutto il territorio salentino ma soprattutto in questa zona, sono riconducibili all’età altomedievale e venivano utilizzati come luoghi sacri dalla popolazione rurale. A poco meno di 1 km occorre svoltare a sinistra per dirigersi verso Cursi (km 19), capitale della pietra leccese per il gran numero di cave da cui viene estratta la materia prima che rende splendenti le facciate dei palazzi e delle chiese del Salento e che grazie alla sua malleabilità ha reso famoso il barocco leccese. L’ecomuseo in Piazza Pio XII, all’interno del Frantoio Ipogeo di Palazzo De Donno, ospita spesso istallazioni artistiche, eventi culturali e mostre legate alla pietra locale e alle pietre di Puglia oltre che essere anche un infopoint turistico. Appena fuori Cursi, una piccola deviazione consente di esplorare la piccola frazione di Morigino con la cinquecentesca chiesa di San Giovanni Battista, imponente sia nelle proporzioni della facciata che nel colonnato interno, adornato di altari affrescati. La deviazione dura poco e bisogna purtroppo ritornare sulla provinciale per affrontare con attenzione il tratto che scavalca la statale e che per fortuna dura solo 1 km. Siamo giunti a Maglie (km 23), il centro più popoloso dell’area idruntina che offre più di qualche occasione di svago nel suo centro storico ricco di monumenti, negozi e caffè e che ha il suo fulcro in piazza Aldo Moro, dal nome dello statista ed ex Presidente del Consiglio italiano che qui ebbe i suoi natali. Potrebbe valer la pena visitare l’Alca, il complesso culturale di inizio Novecento che ospita, in via Vittorio Emanuele 117, la biblioteca comunale e il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia Decio de Lorentiis (http://www.alcamaglie.it). Un tuffo nella preistoria del Salento. Maglie è sempre stata una città operosa e molte sono le testimonianze di archeologia industriale che lo dimostrano. L'ex fabbrica “Fratelli Piccinno”, un antico laboratorio di ebanisteria che produceva mobili e arti decorative, inconfondibile nella sua architettura liberty proprio lungo la traccia del percorso sempre in via Vittorio Emanuele, di fronte all’austero hotel Rodia. Dovrebbe diventare un museo dedicato al patrimonio e al glorioso passato degli opifici e delle specialità magliesi. Non mancate una visita al pastificio Benedetto Cavalieri, fondato nel 1872 (si trova in via Garibaldi, 64) ed anche all’ex conceria Lamarque, oggi dimora storica chiamata “Corte dei Francesi”. Villa Tamborino è un elegante giardino storico, oggi parco pubblico, del quale è possibile ammirare, oltre ai variegati elementi vegetali, alcuni ponti ed un belvedere ottagonale di gusto orientaleggiante. La traccia prosegue verso Scorrano (km 27) e vi porterà dritti nel suo cuore antico, che si presenta come una sorta di medina dalle vie strette e tortuose, con palazzi e case oggi in pieno restauro. Se c’è un periodo nel quale vale la pena trovarsi in questo piccolo paese salentino è dal 5 al 9 luglio, per la festa di Santa Domenica nella quale restare letteralmente di stucco di fronte alla magia e alle forme delle Luminarie. La tradizione degli addobbi con le luminarie proviene direttamente dall’epoca barocca, che a Scorrano è documentata almeno dal 1549 e da allora non si è mai interrotta. Le ditte De Cagna e Mariano portano ormai l’arte e la magnificenza delle luminarie salentine in tutto il mondo e difficilmente riuscirete a dimenticarvi di una festa come quella di Santa Domenica nella vostra vita. Ma riprendiamo il viaggio, ancora una volta facendo attenzione alle auto sulla provinciale che scavalca la SS275. Attenzione perché subito dopo il ponte si gira a destra, riguadagnando una placida strada rurale che quasi ci riporta indietro nel tempo, al medioevo. Sulla destra, tra alcuni pini, si nota un luogo riportato all’antico splendore da un restauro meticoloso che ha interrotto un oblio durato secoli: è la chiesa di Santa Maria di Misciano, dal nome dell’omonimo villaggio medievale oggi nel territorio di Muro Leccese (km 31). Uno scrigno di affreschi che meriterebbe una visita. Per fortuna, come spesso accade nel Salento, sono i cittadini e i volontari a prendersi cura di questi luoghi e il suggerimento è quello chiedere informazioni alle associazioni “Muro Leccese Città d’Arte” e “Custodi” (cercatele pure su Facebook) che vi sapranno guidare anche nel Museo cittadino, ospitato nelle sale del Palazzo del Principe, nel Frantoio dei Protonobilissimo e nel Parco Archeologico oltre che nel Convento di San Domenico. Non a caso si parla di museo diffuso. A questo punto dell’itinerario, se avete scaricato la traccia più breve ma anche se il tempo delle visite e della contemplazione ha fatto scorrere troppo velocemente le lancette dell’orologio, si rientra verso Otranto. Usciti da Muro, un sottopasso con una pista ciclabile consente di superare in tranquillità un’altra pericolosa arteria stradale. Troverete le indicazioni per un altro luogo imperdibile: il giardino botanico La Cutura (https://www.lacutura.it/). Si tratta di una tenuta di circa 50 ettari che ha anche un caffè e ristorante ed è uno degli esperimenti meglio riusciti di moderno collezionismo botanico in Italia. Superata la Cutura si svolta a sinistra su una provinciale e dopo poco meno di 800 metri si prosegue sulla destra: la strada ciclabile rossa del percorso di fruizione lenta ci riporta fino ad Otranto pedalando in tranquillità e sicurezza per circa 10 km.

Categorie: Cicloturismo (3055934)

Dettaglio
Itinerario 3 - Poggiardo Score: 3.894796133041382
Publish date: 15-set-2022
Created date: 15-set-2022
Modified date: 13-giu-2023

ArticleId: 3056252

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3056254

(Metadata) Title: Da Poggiardo alla costa sud tra guerrieri messapi, approdi e grotte carsiche

(Metadata) Descrizione: Per completare l’esplorazione dell’area a sud di Otranto si può sfruttare il treno per raggiungere la stazione FSE di Poggiardo. La ferrovia segna il confine tra città e campagna e fa anche da limite occidentale a questo itinerario che guarda invece ancora una volta verso est. La spoglia area del piazzale dedicato a Giovanni Falcone è collegata al centro attraverso il rettilineo di viale della Repubblica. La traccia devia però verso la parallela interna, più tranquilla e di fatto una sorta di pista ciclabile naturale verso il centro storico. Su piazza Regina Margherita cominciano ad affacciarsi alcuni palazzotti decorati ed è facile giungere in pieno centro, in vista del municipio e dell’edificio dei primi del Novecento dell’Istituto Statale d’Arte. Conviene rimandare una visita più rilassata al rientro e tirare dritto senza indugi verso il Parco dei Guerrieri di Vaste (1,8 km). La nostra traccia passa proprio attraverso l’area archeologica di circa 20 ettari e il parco è segnalato da un maestoso portale. Gli scavi hanno riportato alla luce i resti di uno dei più importanti centri della Messapia, quello di Bastae, e grazie ad alcune ricostruzioni ed ai vari pannelli esplicativi è possibile approfondire usi e costruzioni dell’antico popolo del Salento. Se volete continuarne la scoperta ed ammirare le famose “trozzelle” messapiche, ricordatevi di visitare il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce. Per una lettura interessante suggeriamo invece la pagina dedicata del portale web Salogenis (http://www.salogentis.it/2011/01/02/il-parco-dei-guerrieri-di-vaste-poggiardo/) curata dall’Associazione Arches. Il Parco potrebbe non essere aperto e fruibile e quindi provate ad aggirare l’area per proseguire verso la piccola piazza di Vaste e la provinciale che porta a Ortelle (km 4). Prima di passare dal centro e ammirare la chiesa Madre di San Giorgio, fate pure una piccola deviazione sulla destra per un passaggio veloce dall’area della chiesa di San Vito e Santa Maria. Qui a fine ottobre si svolge una importante fiera e sempre in questa zona si trova la cripta della Madonna della Grotta, risalente al XIII secolo. Uscendo da Ortelle si percorre una strada a basso traffico, via Petracca, che ad un certo punto attraversa la SP81. Si prosegue in assoluta tranquillità tra ulivi e muretti a secco fino ad un bivio che ci immette sulla “via vecchia” per Castro che però ci conduce verso l’interno per arrivare a Spongano (km 8). La traccia entra ed esce dal paese, salutati dal menhir Osanna, ma conviene fare un giretto tra le stradine del centro. L’antico castello poi trasformato in palazzo dai baroni Bacile di Castiglione è oggi una dimora storica presso la quale è anche possibile soggiornare. L’itinerario prosegue toccando in successione Diso (km 11,5) e Vignacastrisi (km 13), frazione di Ortelle, per poi giungere a Marittima (km 15), frazione di Diso, attraverso un pezzo dell’itinerario della via Francigena del Sud. Il centro di Marittima è stato di recente riqualificato con nuovi basoli e le strade sono più ampie di quelle dei piccoli centri attraversati in precedenza. Ciò, tuttavia, le rende aggredibili dalle auto in sosta e dipenderà molto dalle vostre sensazioni e dalla situazione che troverete decidere se fermarsi o meno, magari per una breve pausa, al cospetto della Torre di Alfonso (dal nome del proprietario) in via Cellini, proprio accanto all’elegante palazzo baronale Maglietta del quale potrete leggerne la storia attraverso un’epigrafe in marmo. Anche qui è possibile fare una piccola deviazione per dirigersi verso il cimitero, sulla strada per Castro, per scoprire la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Altra via vecchia ed eccoci ad Andrano (km 18). Tutta l’area del castello, fortezza salentina del XIII secolo poi trasformato in palazzo, merita una vista approfondita. Oggi sede della Pro Loco e del consorzio che gestisce il Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, il castello di Andrano viene anche utilizzato come sede di mostre, convegni e iniziative comunali di vario genere. Potrebbe valer la pena allungare il percorso per visitare la frazione di Castiglione d’Otranto. Qui si svolge da diversi anni, ogni 31 agosto, la Notte Verde, un evento sulle pratiche di agricoltura sostenibile, economia solidale e sviluppo armonico del territorio organizzata dalla Casa delle AgriCulture Tullia e Gino (https://www.casadelleagriculturetulliaegino.com). Comprate del buon pane caldo prodotto nel primo mulino di comunità del Salento. Ma da Andrano la nostra traccia guadagna velocemente la vista spettacolare dell’Adriatico passando da alcuni tratturi e carraie per poi scivolare velocemente nella marina comunale. Dal parcheggio antistante la torre costiera si dipanano diversi sentieri, il più famoso dei quali è quello che porta verso sud alla Serra del Mito, da fare esclusivamente a piedi. In bici invece si può godere da vicino della vista della costa lungo il nuovo lungomare pedonalizzato “delle agavi”, che prosegue poi su viale Europa. Giunti sulla strada litoranea si pedala senza fatica più o meno in piano per circa 5 km prima di arrivare a Castro (km 28). Tra le poche cittadine salentine a non essere solo località di seconde case ma abitata tutto l’anno, prende il nome dall’antica Castrum Minervae per la presenza di un tempio consacrato a Minerva o Atena secondo la mitologia greca. Ne si è certi solo da pochissimo tempo grazie alle campagne di scavo condotte dall’Università del Salento coordinate dall’archeologo salentino Francesco D’Andria. Pensate che dopo un primo ritrovamento di una parte del busto della statua dedicata alla dea nel 2015, altre parti sono state rinvenute negli anni successivi. È dunque certo sia questo il luogo in cui secondo la leggenda approdò Enea nel suo viaggio nel Mediterraneo. Castro è dunque una tappa importante dell’itinerario culturale europeo dedicato al mito dell’Eneide (https://www.aeneasroute.org/) e non dovreste mancare una vista al museo cittadino che disvelerà altri particolari di questa storia millenaria (https://www.museoarcheologicocastro.it). Appena fuori dal centro abitato, risalendo la litoranea, si trova la grotta Zinzulusa, unico sito carsico italiano tra i dieci mondiali segnalati dal Karst Waters Institute (KWI) come meritevole di tutela. Grotta Zinzulusa, rappresenta una delle più interessanti manifestazioni del fenomeno carsico nel territorio salentino ed è una delle mete più famose del Salento. Qui potrete non solo visitare la grotta Romanelli da terra o dal mare, ma concedervi anche un tuffo nelle acque cristalline del mare. Si pedala estasiati dai panorami e dalla bellezza della costa fino a Porto Miggiano e Santa Cesarea Terme (km 34). Non mancate di ammirare le ville eclettiche Raffaella e Sticchi, quest’ultima pregevolmente intarsiata di motivi arabeschi e dall’inconfondibile cupola color ocra che contrasta con alcune fasce indaco e regala lo sfondo giusto per una foto iconica di questo percorso. Le Terme purtroppo sono ancora chiuse e in via di rilancio, in compenso però alcune strade e piazze si rifanno il look ed è piacevole attraversare via Roma e la zona degli alberghi. Ora però si ritorna verso l’interno e servono almeno 2 km di tornanti per poi trovarsi al punto in cui da questa via panoramica si gira a destra su via Madonna dell’Idri. Muretti a secco, ulivi e campi coltivati ci portano ad incrociare proprio la cappella, in realtà una piccola chiesetta, dedicata alla Vergine e recentemente restaurata. Si trova a metà strada tra la costa e la frazione di Cerfignano (km 40), un altro centro dalle strade minuscole a misura d’uomo e di bicicletta, seguito a poca distanza da Cocumola (km 41,5), altra frazione questa volta di Minervino di Lecce. Queste località, come altre della zona, sono famose per le Tavole di San Giuseppe, l’evento della tradizione popolare che ogni 19 marzo rinnova i banchetti agghindati in casa delle famiglie del luogo, aperte ai visitatori. Un segno di quanto gli abitanti siano inclini all’ospitalità e alla devozione. Ancora pochi chilometri per fare ritorno a Poggiardo, seguendo come sempre una strada a basso traffico. Alla fine, i km totali saranno certamente più dei 47 previsti dalla traccia, soprattutto se avete seguito tutte le deviazioni e le occasioni di esplorazione locale suggerite. Ma Poggiardo è anche il luogo ideale per concludere questo viaggio concedendosi una visita al locale museo degli affreschi bizantini e un momento di relax nel sontuoso giardino di Villa Episcopo. Il tuto con un occhio al prossimo treno delle Sud Est che vi riporterà verso Otranto, a meno che non decidiate di passare qui la notte soggiornando in un b&b o in una delle tante masserie della zona, concedendovi magari una cena fuori al suono dei grilli, ripercorrendo con la mente tutti i luoghi attraversati.

Dettaglio
ITINEARIO DEI BORGHI TRA ULIVETI E VIGNETI  Score: 3.894796133041382
Publish date: 18-gen-2022
Created date: 18-gen-2022
Modified date: 13-giu-2023

ArticleId: 2500590

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 2500592

(Metadata) Title: ITINEARIO DEI BORGHI TRA ULIVETI E VIGNETI

(Metadata) Descrizione: Tratta: Avetrana - Veglie In bici: Lunghezza percorso: 24,2 km Larghezza percorso: varia fra i 2m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 37m Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Lunghezza percorso: 23,3 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 26m Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Mezzi pubblici: Non esiste un collegamento diretto tra le due località del percorso, bisogna usare la linea FSE per Manduria-Salice Salentino e la 103 gestita dal consorzio COTRAP cambiando a Salice Salentino. Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Veglie - Leverano In bici: Lunghezza percorso: 7,2 km Larghezza percorso: varia fra i 2m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 10m per lo più pianeggiante Natura della pavimentazione del percorso: strada sterrata e asfaltata a tratti Pedonale: Lunghezza percorso: 6,2 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 10m per lo più pianeggiante Natura della pavimentazione del percorso: strada sterrata e asfaltata a tratti Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per il percorso scelto sono gestite dal consorzio COTRAP: Linea 106, 103 (andata per Leverano), Linea 118, 119, 121 (andata per Veglie) Tratta: Copertino - Galatina In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 15,9 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 6m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 44m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 15,5 km Larghezza percorso: varia fra i 2m e i 6m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 44m - per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per il percorso scelto sono gestite dal consorzio COTRAP: Linea 98 (andata per Galatina) Linea 49 cambio con 121 (andata per Copertino) Linea 49 cambio con 349 (andata per Copertino) Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Cutrofiano - Maglie In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 8,3 km Larghezza percorso: varia tra i 6m e i 8m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 12m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 10,4 km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 8m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 8m - per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata e strada sterrata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per i due itinerari progettati sono gestite dalla compagnia STP e FSE: Linea 98 (andata per Galatina) Linea 341 (andata/ritorno) per Maglie Linea 52 (andata/ritorno) per Galatina Bus FSE per Maglie linea FSE" Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Galatina - Cutrofiano In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 7,3 km Larghezza percorso: varia tra i 3m e i 8m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 12m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 7,3 km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 8m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 10m - per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata Mezzi pubblici: le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per il percorso scelto sono gestite dal consorzio COTRAP: Linea 98 (andata per Galatina) Linea 86 (andata/ritorno) Linea 52 (andata/ritorno) Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Leverano - Copertino In bici: Il percorso segue la Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è quello paesaggisticamente rilevante. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 6 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 6m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata ma disconnessa in molti punti Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 6,6 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 10m - per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata ma disconnessa in molti punti Mezzi pubblici: le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per il percorso scelto sono gestite dal consorzio COTRAP: Linea 119, 184 (andata per Leverano) Linea 98, 289 (andata per Copertino) Linea 118, 121 (andata/ritorno) Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Lizzano - Sava In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 12,6 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 67m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Parzialmente sterrato ed asfaltato. Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 10 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 69m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata ma disconnessa in molti punti Mezzi pubblici: Non esiste un collegamento diretto tra le due località del percorso, bisogna usare le due linee 164 e 223 della compagnia CTP cambiando a Maruggio: Linea 164 (andata/ritorno): Maruggio – Campomarino – Torricella – Librari – Lizzano – Faggiano – Lido Silvana – Pulsano – Leporano – Talsano – Taranto – Cantieri Navali – Area Industriale. Linea 223: Maruggio - Manduria - Uggiano Montefusco - Sava - Fragagnano - San Marzano Di San Giuseppe - Grottaglie. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Maglie - Otranto In bici: Il percorso segue la prevista Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è per una buona parte su una pista ciclabile esclusiva. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 20,1 km Larghezza percorso: varia tra i 3m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 94m in gran parte pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata. Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 20,9 km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 8m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 94m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per i due itinerari progettati sono gestite dalla compagnia STP e FSE: Linea 94 (andata/ritorno) per Otranto Linea 52 (andata/ritorno) per Galatina Linea 86 (andata/ritorno) per Galatina Linea 341 (andata/ritorno) per Cutrofiano Bus Otranto per Otranto linea FSE Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Manduria - Avetrana In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 12,2 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 19m in gran parte pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Parzialmente sterrato ed asfaltato ma disconnesso in molti punti Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 11,4 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 19m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: asfaltata ma disconnessa in molti punti Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per il percorso scelto sono gestite dal consorzio COTRAP e dalla FSE: Linea 289 (andata) Linea 86 (andata/ritorno) Linea 92 (andata/ritorno) Bus FSE linea FSE Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Pulsano - Lizzano In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 10 km Larghezza percorso: varia tra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 21m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: La prima parte (da Pulsano) è asfaltata fino all’incrocio con la SP 110 mentre la seconda parte è parzialmente sterrata fino a Lizzano Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 9,6 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 17m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: La prima parte (da Pulsano) è asfaltata fino all’incrocio con la SP 110 mentre la seconda parte è parzialmente sterrata fino a Lizzano Mezzi pubblici: La principale linea di trasporto pubblico extraurbano per il percorso previsto è gestita dalla compagnia CTP: Linea 164 (andata/ritorno) Maruggio – Campomarino – Torricella – Librari – Lizzano – Faggiano – Lido Silvana – Pulsano – Leporano – Talsano – Taranto – Cantieri Navali – Area Industriale. Linea 222 (andata/ritorno) Lizzano – Pulsano – Faggiano – Roccaforzata – Monteparano – San Giorgio Jonico – Grottaglie. Linea 295 (andata/ritorno) Manduria – Maruggio – Librari – Lizzano – Faggiano – Pulsano – Leporano – Talsano – Taranto. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Sava - Manduria In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 8,4 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 29m percorso in gran parte pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: parzialmente sterrato e asfaltato Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 7,7 km Larghezza percorso: varia fra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 29m percorso in gran parte pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: asfaltata ma disconnessa in molti punti Mezzi pubblici: La principale linea di trasporto pubblico extraurbano per il percorso previsto è gestita dalla compagnia CTP: Linea 223 (andata/ritorno): Maruggio - Manduria - Uggiano Montefusco - Sava - Fragagnano - San Marzano Di San Giuseppe – Grottaglie. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta  

Dettaglio
LA VIA JONICA TRA LE MURGE TARANTINE E FINIS TERRAE Score: 3.894796133041382
Publish date: 1-feb-2022
Created date: 1-feb-2022
Modified date: 13-giu-2023

ArticleId: 2576610

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 2576612

(Metadata) Title: LA VIA JONICA TRA LE MURGE TARANTINE E FINIS TERRAE

(Metadata) Descrizione: Tratta: Cutrofiano - Maglie In bici: Il percorso segue la prevista Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp363) Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 8,3 km Larghezza percorso: varia tra i 4m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 12m Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 10,4km Larghezza percorso: varia fra i 2m e i 6m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 8m Natura della pavimentazione del percorso: strada sterrata e strada asfaltata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per i due itinerari progettati sono gestite dalla compagnia STP e FSE: Linea 341 (andata/ritorno) per Maglie Linea 52 (andata/ritorno) per Galatina Bus FSE per Maglie linea FSE Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Maglie - Otranto In bici: Il percorso evidenziato in blu segue la prevista Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è per una buona parte su una pista ciclabile esclusiva. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 20,01 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 96m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 20,6km Larghezza percorso: varia fra i 2m e i 6m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 92m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per i due itinerari progettati sono gestite dalla compagnia STP e FSE: Linea 94 (andata/ritorno) per Otranto Linea 86 (andata/ritorno) per Galatina Linea 52 (andata/ritorno) per Galatina Linea 341 (andata/ritorno) per Cutrofiano Bus Otranto per Otranto linea FSE Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Marina di Lizzano - Maruggio In bici: Il percorso segue la Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp122) trafficata comunque solo nel periodo estivo. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 15,2 km Larghezza percorso: varia tra i 6m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 28m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 11,1km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 6m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 28m-per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata e strada sterrata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per i due itinerari progettati sono gestite dalla compagnia CTP: Linea 295 (andata/ritorno): Maruggio - Campomarino - Librari - Marina Di Lizzano - Marina Di Taranto - Lido Silvana - Montedarena - Gandoli - Taranto. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Maruggio - San Pietro in Bevagna In bici: Il percorso segue la Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp122) trafficata comunque solo nel periodo estivo. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 12,8 km Larghezza percorso: varia tra i 6m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 27m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 9,8km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 6m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 27m-per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata e strada sterrata Mezzi pubblici: Le principali linee di trasporto pubblico extraurbano per i due itinerari progettati sono gestite dalla compagnia CTP: Linea 216 (andata/ritorno): Francavilla Fontana - Oria - Manduria - Maruggio - Campomarino - San Pietro In Bevagna. Linea 215 (andata/ritorno): Latiano - Oria - Uggiano Montefusco - Manduria - Maruggio - Campomarino - San Pietro In Bevagna. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Nardò - Cutrofiano In bici: Il percorso segue la prevista Ciclovia APQ (RPO3) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp359-363). Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 18,8 km Larghezza percorso: varia tra i 2m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 50 Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 18,4km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 7m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 27m-per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata e strada sterrata Mezzi pubblici: Non esiste un collegamento diretto tra le due località. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Porto Cesareo - Nardò In bici: Il percorso evidenziato in blu segue la prevista Ciclovia APQ (RPO3) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp359). Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 16,7 km Larghezza percorso: varia tra i 6m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 38m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 16,2km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 35m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata Mezzi pubblici: La principale linea di trasporto pubblico extraurbano di collegamento tra le due località dell’itinerario è la Linea 289 (andata/ritorno) dal consorzio COTRAP. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: Pulsano - Torre Castelluccia In bici: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 6,2 km Larghezza percorso: varia tra i 3m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 23m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 6km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 23m per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata ma disconnessa in molti punti Mezzi pubblici: La principale linea di trasporto pubblico extraurbano per il percorso previsto è gestita dalla compagnia CTP: Linea 164 (andata/ritorno): Maruggio – Campomarino – Torricella – Librari – Lizzano – Faggiano – Lido Silvana – Pulsano – Leporano – Talsano – Taranto – Cantieri Navali – Area Industriale.   Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta: San Pietro in Bevagna - Porto Cesareo In bici: Il percorso segue la Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp122) trafficata comunque solo nel periodo estivo. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 21,3 km Larghezza percorso: varia tra i 6m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 5m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 21,3 km Larghezza percorso: varia fra i 6m e i 9m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 5m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata Mezzi pubblici: Non esiste una linea diretta tra le due località dell’itinerario se non passando da Manduria con il bus 903R (STP sud) e poi cambiando con il bus delle FSE fino a Porto Cesareo e viceversa. Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta Tratta:Torre Castelluccia - Marina di Lizzano In bici: Il percorso segue la Ciclovia dei Tre Mari (RPO6) della Rete Regionale ed è paesaggisticamente rilevante sebbene si percorra lungo una strada provinciale (sp122) trafficata comunque solo nel periodo estivo. Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 6,2 km Larghezza percorso: varia tra i 3m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 24m Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: strada asfaltata Pedonale: Non presenta mancorrenti Lunghezza percorso: 6,9 km Larghezza percorso: varia fra i 3m e i 5m Non presenta aree di sosta Pendenza longitudinale: 24m - per lo più pianeggiante Pendenza trasversale: non rilevata Natura della pavimentazione del percorso: Strada asfaltata Mezzi pubblici: LA VIA JONICA TRA LE MURGE TARANTINE E FINIS TERRAE: La principale linea di trasporto pubblico extraurbano per il percorso previsto è gestita dalla compagnia CTP: Linea 295 (andata/ritorno): Maruggio - Campomarino - Librari - Marina Di Lizzano - Marina Di Taranto - Lido Silvana - Montedarena - Gandoli - Taranto Non presenta mancorrenti Percorribilità: in bus Non presenta aree di sosta

Dettaglio
Lefkada e dintorni Score: 3.894796133041382
Publish date: 27-lug-2023
Created date: 27-lug-2023
Modified date: 28-lug-2023

ArticleId: 3619011

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3619013

(Metadata) Title: Lefkada e dintorni

(Metadata) Descrizione: Lefkada è una delle principali isole del Mar Ionio, vicina alla costa, collegata alla terraferma tramite un ponte galleggiante. Negli ultimi anni la rete stradale in Grecia si è arricchita di una serie di importanti autostrade, rendendo l'isola di Lefkada una delle destinazioni turistiche più popolari e accessibili. Nydri è strategicamente situata nel centro del Mar Ionio, fornendo accessibilità a tutte le destinazioni di navigazione. È un'eccellente destinazione per lo yachting, situata in un'area sicura e protetta dai fenomeni meteorologici. Tutti i percorsi e le destinazioni verso e dall'isola di Lefkada possono essere visualizzati su una mappa interattiva, cliccando qui o scansionando il codice QR seguente:   Da questa pagina si possono anche scaricare file KML, da utilizzare con Google Earth o qualsiasi altro software compatibile. Arrivi dall'estero Arrivi all'aeroporto internazionale di Atene ELEFTHERIOS VENIZELOS L'aeroporto internazionale di Atene (AIA) ha iniziato ad operare il 28 marzo 2001. Negli anni precedenti alle restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia di COVID, il traffico dell'aeroporto internazionale di Atene superava gli 8,5 milioni di passeggeri all'anno, essendo di gran lunga l'aeroporto più trafficato della Grecia e tra i primi 20 d'Europa, con un alto livello di collegamenti. Sito Web: www.aia.gr Da Atene a Nydri Marina In auto: L'aeroporto internazionale di Atene è un centro di noleggio auto per molte aziende. Da lì si entra direttamente in autostrada. La distanza totale è di 405 km ed è percorribile fino a Nydri utilizzando il ponte Trikoupis a Rio-Antirio e il ponte che collega Lefkada alla terraferma. Gli ultimi 84,6 km sono sulla vecchia strada nazionale e richiedono 1 ora e mezza di guida, anche se nei prossimi anni verrà consegnata una nuova strada. In autobus: utilizzando il collegamento di autobus interurbani, da Atene a Lefkada, ci sono circa 4 autobus al giorno dalla stazione centrale KTEL di Kifissos. Per raggiungere la stazione di Kifissos dall'aeroporto esiste un collegamento espresso urbano di autobus identificato dal numero “X93”. Dopo l'arrivo alla stazione degli autobus di Lefkada, il viaggiatore dovrebbe cambiare per la linea di autobus interurbani locali, che collega Lefkada a Nydri, con un viaggio di 35 minuti. Arrivi all'Aeroporto di Aktion Preveza L'aeroporto di Aktion si trova vicino alla città di Preveza e a 36,2 km da Nydri. È un piccolo aeroporto collegato col resto del mondo principalmente tramite voli charter. Sito Web: www.pvk-airport.gr Dall'aeroporto di Aktion a Nydri Marina In auto: L'aeroporto di Aktion è un hub di autonoleggio per molte aziende. Da lì, Nydri dista 36,2 km percorrendo la vecchia strada nazionale. La nuova strada dovrebbe essere consegnata nei prossimi anni. Arrivi al porto di Patrasso Il porto di Patrasso è collegato con servizio regolare ai porti di Brindisi, Ancona, Venezia, Bari, Genova, Ravenna, Trieste, Catania. Le rotte sono servite da una varietà di compagnie di navigazione, coprendo un traffico di quasi 500.000 passeggeri all'anno e 100.000 veicoli. Sito Web:www.patrasport.gr Dal Porto di Patrassso a Nydri Marina In auto: Viaggiando con un mezzo privato, il porto di Patrasso è uno dei principali punti di ingresso in Grecia per raggiungere la Marina di Nydri. Inoltre, ci sono molte compagnie di autonoleggio nella città di Patrasso. Da Patrasso, si entra direttamente in autostrada verso il ponte Trikoupis a Rio-Antirio. La distanza totale è di 191 km percorribili fino a Nydri, utilizzando il ponte che collega Lefkada alla terraferma. Gli ultimi 84,6 km sono sulla vecchia strada nazionale e richiedono 1 ora e mezza di guida, anche se nei prossimi anni successivi verrà consegnata una nuova strada. Da Nydri a tutti i principali porti e porti turistici del Mar Ionio Nydri è strategicamente situata nel centro del Mar Ionio. Il collegamento a tutti i principali porti e porti turistici è efficiente e varia nei mezzi di trasporto. Da Nydri a Paleros Visualizza sulla mappa (CON001) Distaza: 9 NM Paleros è una città antica e moderna in Etolia-Acarnania. Porto turistico sicuro e confortevole, offre ai naviganti una sistemazione sicura. Luoghi di interesse Centro della città Il porto turistico di Paleros è circondato dalla città. Il visitatore può passeggiare tra gli splendidi edifici, esplorare il mercato locale e gustare la cucina greca in uno dei numerosi ristoranti. Un passo a sud del porto turistico e di fronte allo yacht club di Paleros, il visitatore può tuffarsi per una nuotata nelle acque blu del Mar Ionio. Distanza dal porto: 0 km Paleros antica Sito archeologico molto importante, le rovine dell'antica Paleros si trovano sulle colline a nord della città nuova. Con una storia di oltre 3000 anni, parte delle mura appartengono al secondo millennio a.C., periodo miceneo. Si pensa che la città avesse una popolazione di oltre 10.000 persone. La fortezza fu costruita a metà del V secolo. Distanza dal porto: 12 km Da Nydri a Mytikas Visualizza sulla mappa (CON002) Distanza: 12 NM Mytikas (da "myti", naso) è un villaggio di pescatori. Palazzi ben conservati, case dall'architettura tradizionale e un porto per pescherecci e yacht. Mytikas è un hub per il noleggio di piccole barche per visitare le isole a breve distanza di Kastos e Kalamos. Luoghi di interesse Centro del paese Il porto di Mytikas si trova ai margini del villaggio. Il visitatore può passeggiare tra gli splendidi edifici, esplorare il mercato locale e gustare la cucina greca in uno dei numerosi ristoranti. Assolutamente da visitare, il vecchio kafeneio (caffè) appena fuori dal porto, che offre dolci tradizionali greci. Distanza dal porto: 0 km Kalamos Al porto di Mytikas, il visitatore può noleggiare una piccola barca ed essere trasportato intorno all'isola di Kalamos. Il villaggio di Kalamos è un pittoresco porto con molti ristoranti. La spiaggia di Asprogiali, nella parte nord dell'isola, è un luogo unico per fare il bagno, con i pini che rendono le acque di un verde intenso. Distanza dal porto: 3 NM + 1 NM Da Nydri a Gaios (Paxoi) Visualizza sulla mappa (CON003) Distanza: 41 NM Gaios è il porto principale di Paxos, la più piccola delle sette principali isole ioniche. La tradizione vuole che il nome Gaios derivi dall' apostolo Paolo (Gaios), che insegnò il cristianesimo sull'isola. Il piccolo villaggio di pescatori sorge alle spalle di due isolotti, che circondano la baia e ne fanno un porto naturale e uno scenario unico. Gaios ha un collegamento diretto con la terraferma, Igoumenitsa e Parga, e la città principale di Corfù, Kerkyra. Luoghi di interesse Centro del villaggio Girovagando per il paese, attraverso i vicoli fiabeschi, il visitatore può ammirare l'architettura dell'isola e visitare il mercato locale. Nel Museo situato nella parte sud del porto, si può conoscere la storia dell'isola. Dagli strumenti dell'antichità preistorica, alle pistole veneziane e agli abiti folcloristici del secolo precedente. Gaios è ben noto per i suoi ristoranti di alta qualità e i piccoli bar. Distanza dal porto: 0 km Da Nydri a Kerkyra (Corfù) Visualizza sulla mappa (CON004) Distanza: 69 NM Kerkyra, la città principale dell'isola di Corfù e la città più grande delle Isole Ionie. Con una popolazione di oltre 25.000 persone e una lunga storia, offre una varietà di luoghi di interesse per il visitatore. Intorno alla città ci sono due porti turistici oltre al porto principale che collega l'isola alla terraferma di Igoumenitsa e all'Italia. Luoghi interesse Centro della città La città di Kerkyra (Corfù), in particolare la sua parte più antica, è uno dei luoghi più affascinanti della Grecia. Un antico museo all'aperto veneziano e bizantino che affascinerà il viaggiatore con i suoi vicoli e punti panoramici. Circondata dal Mar Ionio, la cittadina è ospitata tra le due antiche fortezze. Mercato locale, ristoranti, musei e una varietà di bar e club, Kerkyra è un luogo intenso e allo stesso tempo romantico. La piazza di Spianada all'estremità orientale della città è la piazza più grande della Grecia. La musica dal vivo è in tutta la città, poiché Kerkyra è ben nota per i suoi conservatori, le orchestre e la banda municipale. Distanza dal porto: 0 km Da Nydri a Sami (Cefalonia) Visualizza sulla mappa (CON005) Distanza: 29 NM Sami è uno dei due porti di Cefalonia che collegano l'isola con la terraferma. Sami si trova all'estremità sud del canale Cefalonia-Itaca. Il borgo fu distrutto dal terremoto del 1953 e fu ricostruito mantenendo l'architettura locale. Ci sono molti ristoranti, negozi e agenzie di viaggio. Luoghi di interesse Grotta di Melissani La spettacolare grotta del lago di Melissani, si trova a pochi minuti di auto o taxi da Sami. Fa parte di un fiume sotterraneo che scorre sotto Cefalonia dal lato ovest e Argostoli, verso est nella zona di Sami. Secondo la mitologia greca questa era la grotta delle Ninfe Melissani e Pan. Melissani si suicidò e cadde nel lago perché Pan non corrispondeva al suo amore per lui. La grotta è stata "persa" ed è stata riscoperta nel 1951 dallo speleontologo Giannis Petrochilos. Distanza dal porto: 3 km Da Nydri a Zakynthos (Zante) Visualizza sulla mappa (CON006) Distanza: 58 NM Zante è la città principale dell'omonima isola. Intensa vita notturna, numerosi ristoranti che offrono musica folcloristica locale oltre alle prelibatezze. La città è sempre affollata e i negozi sono aperti fino a tardi durante l'estate. Il porto di Zante offre un attracco sicuro alle barche locali e di passaggio e collega l'isola con la terraferma. Luoghi di interesse Centro città La città principale di Zante offre al visitatore un'intensa vita notturna, numerosi ristoranti con musica folcloristica locale e un mercato locale con una varietà di prodotti. Nella piazza di Solomos, gli edifici comunali e i musei seguono l'architettura degli edifici distrutti dal terremoto del 1953. Sulla piazza di Agios Markos, si può visitare il Museo dei poeti D. Solomos e An. Kalvos. Nel museo si possono ammirare opere d'arte e strumenti, strumenti musicali e ricchi costumi locali. Nella parte sud della città e vicino al porto, si trova la chiesa di Agios Dionysios, il santo protettore di Zante. Distanza dal porto: 0 km Spiaggia del Navagio Votata più volte come la spiaggia più bella del mondo, Navagio è un luogo da non perdere per il visitatore. In auto o salendo su una nave da crociera giornaliera, le agenzie di viaggio locali offriranno tutte le informazioni necessarie per l'organizzazione. Navagio significa naufragio in greco. Originariamente conosciuta come Agios Georgios, il nome della spiaggia deriva dalla nave adagiata sulla sabbia, che si incagliò durante il maltempo e la cattiva visibilità il 2 ottobre del 1930. Distanza dal porto: 36 km Percorsi a piedi da Nydri Nydri è famosa per il suo porto e per la strada pedonale ricca di bar e ristoranti. Ciò che non si nota davvero sono gli eccezionali monumenti naturali e storici che circondano il piccolo villaggio. Di seguito, maggiori informazioni sui siti più importanti. Cascate di Dimossari Visualizza sulla mappa (WR001) TIPO: Itinerario a piedi DURATA/DISTANZA: 58 min/3,6km Le cascate Dimossari di Nydri, sono uno dei paesaggi naturali più impressionanti di Lefkada. L'acqua forma piccoli stagni dove ci si può rinfrescare nell'acqua fresca, rendendola una sorpresa inaspettata per i visitatori. Situata a pochi passi dal porto turistico di Nydri, è accessibile anche in auto o in taxi. Spiaggia di Desimi e chiesa di Agia Kyriaki Visualizza sulla mappa (WR003) TIPO: Itinerario a piedi DURATA/DISTANZA: 2h13min/10,8 km La bellissima baia di Vlycho (Vlicho), è uno degli ancoraggi più sicuri nel Mar Ionio. Una grande opportunità per il visitatore di passeggiare e ammirare il paesaggio. Prima tappa nella tranquilla spiaggia di Desimi con le splendide acque color smeraldo e verde. Una buona occasione per nuotare fino alla bellissima grotta di Agios Nikolaos sul lato est della baia di Desimi. Lì il visitatore può nuotare e pranzare in uno dei ristoranti. Seguendo la strada per tornare alla baia di Vlycho, e verso l'estremità sud, si può trovare la pittoresca chiesa di Agia Kyriaki. Se si è fortunati, si puòassistere a un tradizionale matrimonio o battesimo ortodosso. Itinerari a piedi da Fiskardo Fiskardo ha un numero significativo di sentieri che la collegano con luoghi di interesse e altri villaggi di Erissos (a nord di Cefalonia). Questi erano vecchi sentieri lasciati impraticabili, mentre venivano costruite nuove strade. Il duro lavoro di volontariato e le donazioni hanno permesso di riaprirli. Il visitatore può percorrere questi antichi percorsi ed esplorare i luoghi vicini a Fiskardo in aree di insuperabile bellezza naturale intorno a Cefalonia settentrionale. Di seguito maggiori informazioni sui siti più importanti. Faro veneziano e spiaggia di Emblisi Visualizza sulla mappa (WR002) TIPO: Sentiero d'escursionismo DURATA/DISTANZA: 50min/2,8 km Un breve sentiero conduce attraverso la pineta di Fiskardo, a una delle spiagge più belle dell'isola, Emblisi. Altre attività nei dintorni di Nydri Intrattenimento e cibo Un tempo piccolo villaggio di pescatori, dopo che Onassis ha acquistato Scorpios Island, Nydri è stata individuata come meta del jet set internazionale. Numerosi bar offrono un'intensa vita notturna. Il paese è pieno di bar e locali notturni, dove si suona musica fino alle prime ore del mattino. Tutti i tipi di ristoranti offrono servizi di alta qualità. Inoltre, durante l'estate decine di minimarket, negozi di articoli da regalo e souvenir, sono aperti tutto il giorno, fino a tarda notte. Sport acquatici Oltre al noleggio di barche e alle crociere giornaliere, per gli amanti del mare, Nydri offre una varietà di scelte. Ci sono alcuni centri di sport acquatici, situati intorno al porto, a pochi passi. Il visitatore può provare Parasailing & Parapendio, impara e allenati allo sci nautico, guida un jetski o noleggia Sea Kayak per esplorare la zona ed essere trainato su un giocattolo gonfiato. Diving Situati a Nydri e nei villaggi circostanti, ci sono diversi centri di immersione, che offrono esperienze di immersioni subacquee e snorkeling. Si può essere qualificati come subacqueo attraverso i programmi di formazione o, se già un subacqueo, si può seguire un viaggio subacqueo per esplorare la straordinaria bellezza sottomarina del Mar Ionio. Windsurf & Kiteboard Lefkada è la “Mecca” dei windsurfisti. La baia di Vassiliki è ben nota alla comunità del windsurf di tutto il mondo. Negli ultimi anni si è evoluto un nuovo sport. Il kiteboarding è la nuova tendenza e Lefkada è di nuovo al centro dell'interesse. La spiaggia di Agios Ioannis (Mylos), è diventata una destinazione internazionale per i kiteboarder. Entrambe le destinazioni, Vassiliki e Agios Ioannis sono facilmente accessibili da Nydri, in auto o con i mezzi di trasporto locali.  

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Crociere da Lefkada Score: 3.894796133041382
Publish date: 28-lug-2023
Created date: 28-lug-2023
Modified date: 28-lug-2023

ArticleId: 3621601

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3621603

(Metadata) Title: Crociere da Lefkada

(Metadata) Descrizione: Partendo dal porto di Nydri ci sono molte compagnie di crociere giornaliere, che offrono una varietà di viaggi intorno alle isole a prezzi ragionevoli. Il viaggiatore deve acquistare solo un biglietto personale presso il chiosco della compagnia al porto di Nydri o online. L'esperienza è offerta principalmente da yacht a motore, in grado di trasferire da 20 a 500 persone. Crociere giornaliere da Nydri Visualizza sulla mappa (Daily cruises from Nydri) TIPO: Crociera giornaliera, viaggio organizzato DESTINAZIONE: Porto Katsiki LEFKADA, Fiskardo KEFALONIA, Kioni ITHAKA, Grotta di Papanikolis MEGANISSI, SCORPIOS. DURATA/DISTANZA: Un (1) giorno / 58,50 miglia nautiche (108,36 km) Crociera giornaliera da Nydri alle spiagge di Lefkada TIPO: Crociera giornaliera DESTINAZIONE: spiagge di Lefkada DURATA/DISTANZA: Un (1) giorno / variabile in base alla destinazione La bellezza di Lefkada si riflette nelle spiagge che circondano l'isola. Il viaggiatore può visitarne un certo numero, noleggiando una piccola barca a motore a Nydri o imbarcandosi su una delle numerose navi da crociera giornaliere che partono dal porto di Nydri. Le principali destinazioni accessibili per una gita di un giorno da Nydri sono le seguenti. Madouri L'isola di Madouri sorveglia il porto di Nydri. È possibile accedere a un solo miglio nautico (NM) dal porto di Nydri con una piccola barca o anche un kayak da mare. È di proprietà privata dei successori della famiglia Valaoritis. Aristotelis Valaoritis, il famoso poeta del XIX secolo, è cresciuto qui. La casa di famiglia è ancora in piedi vicino al mare ed è stata recentemente ristrutturata. Distanza: 1 NM   Scorpios La leggenda dell'uomo più ricco del mondo, Aristotele Onassis, vive ancora nel suo paradiso privato, Scorpios Island. Recentemente acquisito da un miliardario russo, che lo sta trasformando in un resort di lusso privato. Il viaggiatore può nuotare sulla spiaggia sud-ovest, la spiaggia preferita di Jackie Onassis-Kennedy. Navigando intorno all'isola, si può ammirare da lontano gli edifici e il porto dell'isola. Distanza: 3.5 NM   Meganissi Vathy Vathy è il porto principale di Meganissi. Negli ultimi anni sta diventando una destinazione cosmopolita. Il settore immobiliare sta esplodendo sull'isola, con molte ville costruite ogni anno. Reperti archeologici indicano che era un importante centro miceneo. Purtroppo rimangono inesplorate, tuttavia l'escursionista può visitare siti archeologici aperti. Al porto il visitatore può gustare l'autentica cucina greca di alta qualità. Proprio dietro l'angolo, ci sono un sacco di bellissime baie dove tuffarsi per una nuotata. Distanza: 8 NM   Grotta di Meganissi Papanikolis Situata sul lato ovest di Meganissi, la seconda grotta più grande della Grecia offre uno scenario sorprendente. La grotta navigabile è ricordata come il nascondiglio del leggendario sottomarino Papanikolis, durante la II Guerra Mondiale. Alla fine, una spiaggia in miniatura di sabbia bianca attende i bagnanti. Distanza: 12 NM   Lefkada Agiofili La spiaggia dove Dio baciò la terra. Una miniatura di Porto Katsiki, è per molti una delle più belle spiagge di Lefkada. Situata sul lato est della baia di Vassiliki, è una destinazione molto popolare. Distanza: 12 NM - La spiaggia è accessibile anche in auto a 24 km (40 min) da Nydri.   Lefkada Porto Katsiki La spiaggia mozzafiato di Port Katsiki si trova nella parte sud-ovest di Lefkada, vicino al villaggio di Athani. Una destinazione popolare per i viaggiatori e le navi da crociera giornaliere. Una scalinata conduce alla spiaggia dalla scogliera in cima. Distanza: 17 NM - La spiaggia è raggiungibile anche in auto 36km (55 min) guidando da Nydri.   Lefkada Egremni Seguendo il limite della costa occidentale, Egremni è un'incredibile spiaggia bianca, adagiata sotto le scogliere. Provenienti dal mare Adriatico, grandi onde di swell, offrono uno spettacolo al visitatore. Dopo il terremoto del 2015, il paesaggio è cambiato totalmente. Distanza: 20 NM - La spiaggia è raggiungibile anche in auto 37km (1h) da Nydri.   Agios Nikitas Un pittoresco villaggio adagiato su un'incredibile spiaggia bianca. Acque turchesi e ristoranti tradizionali nello stesso posto. Agios Nikitas è il luogo dove alloggiare, nuotare e gustare l'autentica cucina greca. Distanza: 18 NM - La spiaggia è accessibile anche in auto a 28 km (53 m) da Nydri. Crociera di più giorni da Nydri Visualizza sulla mappa (Multiday cruises from Nydri) TIPO: Crociera settimanale, yacht noleggiato o di proprietà DESTINAZIONI: Fiskardo KEFALONIA, Kioni ITHAKA, ATOKOS, KASTOS, KALAMOS, Vathy MEGANISSI, SCORPIOS DURATA/DISTANZA: Sette (7) giorni / 81,80 Miglia nautiche (151,51 km) Giorno 1 (34,7 km) Giorno 2 (18,2 km) Giorno 3 (33,2 km) Giorno 4 (13 km) Giorno 5 (14,4 km) Giorno 6 (29,6 km) Giorno 7 (8,41 km) Una gita settimanale intorno al “Piccolo Ionio”, come è chiamato. Contiene la più grande concentrazione di isole nella costa occidentale della Grecia. Ben protetta dal vento di maestrale (nord-ovest) e con una grande varietà di paesaggi e monumenti da visitare. Il Porto di Nydri dà accesso a un'area di navigazione benedetta dalla natura. Nydri to Fiskardo (18,73 NM) Lasciando il porto di Nidri, ti ritroverai a navigare in una zona molto frequentata del Mar Ionio. L'ultima metà del viaggio, può essere su onde lunghe, avvicinandosi alla costa occidentale dal mare Adriatico (nord-ovest).   Fiskardo La famosa Fiskardo situata sulla punta nord-est di Cefalonia. Fiskardo si è evoluta da piccolo villaggio di pescatori a punto di riferimento glamour del Mar Ionio. Pieno di ristoranti di alta qualità che offrono cucina tradizionale di Cefalonia e greca. Fiskardo è una destinazione "must" per tutti i diportisti. Ritrovamenti antichi hanno rivelato un'attività urbana di epoca romana. Le terme romane e il cimitero si trovano appena fuori dal porto e possono essere visitati durante il breve soggiorno. Di fronte alle terme, il visitatore può nuotare in un'incredibile baia verde, circondata da ulivi e dalle sorprendenti dimore di Cefalonia adagiate sul mare. Fiskardo ha un numero significativo di sentieri che la collegano con luoghi di interesse e altri villaggi di Erissos (a nord di Cefalonia). Questi erano vecchi sentieri lasciati impraticabili, mentre venivano costruite nuove strade. Il duro lavoro di volontariato e le donazioni hanno permesso di riaprirli. Il visitatore può percorrere questi antichi percorsi ed esplorare i luoghi vicini a Fiskardo in aree di insuperabile bellezza naturale intorno a Cefalonia settentrionale.   Da Fiskardo ad Assos (9,82 NM) Al mattino il porto di Fiskardo è molto affollato. State lontani dai grovigli di ancoraggio e lasciate il porto presto. Il viaggio ad Assos è breve, ma molte volte l'equipaggio dovrà affrontare grandi onde, provenienti da nord-ovest. Sulla costa settentrionale e occidentale, ci sono molte baie/spiagge meravigliose dove fermarsi per un'immersione.   Assos Assos è uno dei villaggi più iconici della Grecia. Case colorate, circondate da una splendida costa e sopra la "Fortezza di Assos". La spiaggia di Myrtos, votata come la spiaggia più bella del mondo per molti anni consecutivi, è proprio "dietro l'angolo". Lo scenario è sorprendente. Il visitatore può nuotare nel porto. Le taverne tradizionali offrono specialità gastronomiche locali. La mattina presto o prima del tramonto, è il momento migliore per visitare il castello di Assos. Preparatevi per un lungo sentiero escursionistico. Il castello è protetto da una cinta muraria lunga 2000 metri, e copre un'area di 44.000 mq. Per molti storici, questa roccia ospitava la famosa casa omerica di Ulisse (Odisseo).   Da Assos a Kioni (16,79 NM) Il percorso da Assos a Kion può essere pesante, specialmente con il vento di maestrale (nord-ovest). Ciò significa che i navigani dovrebbero lasciare il porto presto per evitare che il vento si alzi. Se il tempo lo permette, è obbligatorio fermarsi alla spiaggia mozzafiato di Afales. Per rilassarsi prima di entrare nel porto, la baia di S. Nikolaos è una grande opportunità per ancorare e rinfrescarsi.   Kioni Kioni è un pittoresco insediamento tradizionale, situato sul lato est di Itaca. Portando con sé la leggenda dell'Odissea omerica, il visitatore può sentire l'energia ai primi passi nella bellissima isola. I ristoranti offrono un'alta qualità dei sapori tradizionali locali. Partendo dal porto, il viaggiatore può percorrere tutto il lato sud della baia di Kioni e ammirare l'architettura e la natura locale. Ogni angolo ha una piccola spiaggia per rinfrescarsi, con l'ultima che ospita in un rapporto strano e allo stesso tempo grafico, il cimitero e una pittoresca mensa. Il percorso termina ai tre mulini a vento che dominano l'ingresso della baia.   Da Kioni a Atokos (7,01 NM) Partenza ritardata per i viaggiatori, poiché la navigazione verso l'isola di Atokos è un compito breve e facile.   Atokos Un paradiso abitato. L'isola è privata, ma l'accesso è consentito poiché il proprietario l'ha lasciata intatta. Ci sono tre fantastiche baie tra cui scegliere per ancorare per la notte.   Da Atokos a Kastos (7,77NM) Un'altra giornata di navigazione facile offre l'opportunità di un po' di gioia a bordo. Protetto dall'isola di Kastos, navigare in acque piatte è un'esperienza straordinaria. Fermatevi sulla bellissima costa meridionale di Kastos, prima di entrare nel piccolo porto per trovare un ormeggio, altrimenti l'ancoraggio è una buona opzione nella baia protetta.   Kastos Kastos si trova sulla più piccola isola abitata del Mar Ionio. Piatta e facile da percorrere, con molte piccole baie da ravvivare. Intorno al porticciolo ci sono diverse taverne e bar. Le disposizioni possono essere difficili qui, quindi preparati. Nessun bancomat, un piccolo minimarket e un negozio di articoli da regalo, è più o meno quello che ottieni. Kastos offre al viaggiatore uno stile di vita deliziosamente semplice.   Da Kastos a Vathy (15,98 NM) Dirigendosi a nord di Kastos, il viaggiatore dovrebbe visitare le bellissime baie verdi di Kalamos. I pini toccano le acque e danno una sensazione di pace ai visitatori. Vathy è il porto principale di Meganissi e può essere molto affollato. Oltre al porto turistico comunale, ne esiste anche uno privato.   Vathy Vathy è il porto principale di Meganissi. Negli ultimi anni sta diventando una destinazione cosmopolita. Il settore immobiliare sta esplodendo sull'isola, con molte ville costruite ogni anno. Reperti archeologici indicano che era un importante centro miceneo. Purtroppo rimangono inesplorati, tuttavia l'escursionista può visitare siti archeologici aperti.   Da Vathy a Nydri (4,54 NM) Colazione tardiva. Un breve e facile viaggio di ritorno a Nydri. Sosta alla famosa isola di Scorpios.   Scorpios La leggenda dell'uomo più ricco del mondo, Aristotele Onassis, vive ancora nel suo paradiso privato, l'isola di Scorpios. Recentemente acquisito dal miliardario russo, che lo sta trasformando in un resort di lusso privato. Il viaggiatore ha l'opportunità di fare il bagno sulla spiaggia sud-ovest e ammirare da una distanza gli edifici e il porto dell'isola.    

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Crociere nella Grecia occidentale Score: 3.894796133041382
Publish date: 19-dic-2023
Created date: 19-dic-2023
Modified date: 21-dic-2023

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Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3936793

(Metadata) Title: Crociere nella Grecia occidentale

(Metadata) Descrizione: Partendo dal porto turistico di Nafpaktos è possibile effettuare una crociera di un giorno con destinazione Macynia e una crociera di diversi giorni con destinazione il villaggio di Galaxidi, attraversando il golfo di Corinto. Nel corso delle crociere è possibile visitare diversi luoghi di iteresse, quali il ponte di Rion - Antiron, i villaggi di Monastiraki e Eratini e l'isola di Trizonia. Crociere dal porto di Nafpaktos Crociera giornaliera al rifugio Macynia passando sotto il ponte Mostra sulla mappa (CR001) TIPO: Crociera giornaliera DESTINAZIONE: Rifugio Macynia attraverso il ponte di Rio-Antirio DURATA/DISTANZA: One (1) day / 17,06 Miglia nautiche Macynia, o Makynia, o Macyneia o Makyneia, era una città costiera dell'antica Etolia, ai piedi del versante orientale del monte Taphiasso. Secondo Strabone fu edificata dopo il ritorno degli Eraclidi nel Peloponneso. Sorge nella parte ovest del paese di Antirio. Il piccolo ricovero può ospitare piccole imbarcazioni con pescaggio massimo di 1 metro. La baia offre una discreta protezione alle barche ancorate. La spiaggia è sabbiosa e ci sono molti ristoranti e bar. Ponte Harilaos Trikoupis Rion-Antirion La costruzione monumentale, il Ponte Rion – Antirion, che è il ponte strallato a più campate del mondo con i suoi 2.252 metri di impalcato continuo e completamente sospeso, fa parte della rete autostradale europea. Passare sotto il ponte è un'esperienza maestosa per i marinai. Rifugio Macynia Il piccolo ricovero può ospitare piccole imbarcazioni con pescaggio massimo di 1 metro. La baia offre una discreta protezione alle barche ancorate. La spiaggia è sabbiosa e ci sono molti ristoranti e bar. Crociera di più giorni nel Golfo di Corinto Mostra sulla mappa (CR002) TIPO: Crociera di più giorni DESTINAZIONE: Golfo della Corinzia settentrionale fino a Galaxidi DURATA/DISTANZA: Diversi giorni / varia a seconda delle destinazioni La bellezza del golfo corinzio è unica. Protetto dal mare aperto, sul lato settentrionale il golfo di Corinto offre rifugio ai viaggiatori e l'esperienza dei tradizionali e pittoreschi villaggi greci dell'entroterra. Il famoso villaggio dei capitani, Galaxidi, si trova nella baia di Itea e di fronte all'oracolo di Delfi. L'andata a Galaxidi può essere combinata con un viaggio di più giorni, in cui si possono visitare i villaggi lungo il percorso. Monastiraki Monastiraki è un tranquillo villaggio nella regione della Focide con il suo "lago blu", vicino alle acque del golfo di Corinto. Il suo riparo offre l'ormeggio a piccole imbarcazioni con un pescaggio massimo di 1,5 m, ma la baia è protetta dalla maggior parte dei venti e qualcuno può restare all'ancora con il bel tempo. I ristoranti locali vi accoglieranno con la cucina tradizionale greca e il beach club del “Blue Lake” vi offrirà incredibili momenti di vita notturna greca Trizonia Trizonia è una piccola isola e l'unica isola abitata tra le isole del golfo di Corinto. Insieme ai vicini isolotti Prasoudi, Planemi e Agios Ioannis costituiscono un piccolo gruppo di isole. Non ci sono quasi auto sulla piccola isola di 2,5 km² che interferiscano con il fascino naturale greco dell’isola. Alcuni hotel, alcuni bar e una varietà di ristoranti greci. Il porto turistico di Trizonia, è uno dei più protetti dalle condizioni meteorologiche della Grecia. È in grado di attraccare da piccole imbarcazioni a grandi yacht. Eratini Eratini è un piccolo villaggio nella parte meridionale della Regione Focide. Fu sede municipale del comune di Tolofon. Anche Eratini si trova sul Golfo di Corinto e il suo piccolo rifugio offre l'ormeggio alle barche con un pescaggio massimo di 3 metri. Nella parte nord della baia Eratini c'è un molo che può ospitare anche navi più grandi. Tutta la baia di Eratini è considerata un ancoraggio sicuro. Il villaggio offre un mercato locale e una varietà di ristoranti con cucina greca. Galaxidi Galaxidi o Galaxeidi, fa parte del comune di Delfi. Un villaggio con un tocco di eleganza, tradizione e storia navale, il pittoresco orgoglio e la gioia delle coste meridionali della Regione Focide. Marinai coraggiosi erano soliti navigare intorno al Mar Mediterraneo per cercare rifugio nei due porti naturali della cittadina, Agora e Chirolakas. I musei navale e quello folcloristico testimoniano la storia di Galaxidi. Ha molte attrazioni famose, tra cui il Museo Marittimo e la Collezione Archeologica, O Tafos tou Lokrou (mitico re). Numerosi hotel, bar e ristoranti offrono servizi di alto livello ai visitatori. Il vecchio porto è stato ristrutturato alcuni anni fa e ora può attraccare in sicurezza le barche da pesca locali, le barche a vela e i grandi yacht.  

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Itinerari nella Grecia occidentale Score: 3.894796133041382
Publish date: 19-dic-2023
Created date: 19-dic-2023
Modified date: 21-dic-2023

ArticleId: 3936722

Struttura: Itinerary ( 40106 )
EntryClassPk: 3936724

(Metadata) Title: Itinerari nella Grecia occidentale

(Metadata) Descrizione: La regione della Grecia occidentale occupa una posizione geografica strategica che collega il Peloponneso con la Grecia centrale e l'Epiro. È una delle porte principali del paese, considerata la porta occidentale della Grecia verso l'Adriatico e l'Europa occidentale. Negli ultimi anni la rete stradale greca si è arricchita di diverse importanti autostrade, rendendo la Regione della Grecia Occidentale immediatamente accessibile e raggiungibile. La rete stradale della Regione è particolarmente estesa. La Rete Stradale Nazionale si estende per una lunghezza di 895 km, mentre la Rete Stradale Provinciale si estende per una lunghezza di circa 3.520 km. È sviluppato sulle coste e nelle pianure, mentre è relativamente insufficiente, quantitativamente e qualitativamente, nelle zone montane svantaggiate. Una costruzione monumentale, il ponte Charilaos Trikoupis Rion – Antirion, che è il ponte strallato a più campate più lungo del mondo con i suoi 2.252 metri di impalcato continuo e completamente sospeso, fa parte della rete autostradale europea, situata all'incrocio di due strade principali: l'autostrada Atene - Corinto - Patrasso, l'autostrada Ioannina - Antirion, che collega le città più importanti della Grecia. Nafpaktos o Lepanto, come è noto sin dai tempi dell'occupazione veneziana, si trova alla periferia del Ponte e strategicamente tra i punti di riferimento internazionali dell'Antica Olimpia e Delfi. Il Comune di Nafpaktia è il risultato della fusione dei comuni di Nafpaktos, Antirrio, Apodotia, Platanos, Pylini e Chalkia. La sede del Comune è la città di Nafpaktos, che secondo l'ultimo censimento conta circa 13.400 abitanti. La città si trova nella parte sud-occidentale della Grecia centrale, sulle coste nord-occidentali del Golfo di Corinto. Tutte le destinazioni e i percorsi possono essere visualizzati sulla mappa interattiva AI SMART, cliccando qui oppure scansionando il seguente codice QR:   Arrivi dall'estero Arrivi all'aeroporto internazionale di Atene ELEFTHERIOS VENIZELOS L'aeroporto internazionale di Atene (AIA) ha iniziato ad operare il 28 marzo 2001. Negli anni precedenti alle restrizioni di viaggio dovute alla pandemia di COVID, il traffico dell'aeroporto internazionale di Atene superava gli 8,5 milioni di passeggeri all'anno, essendo di gran lunga l'aeroporto più trafficato della Grecia e nella top 20 d'Europa, con un alto livello di collegamenti con destinazioni. Sito web:www.aia.gr Da Atene al porto turistico di Nafpaktos In auto: l'aeroporto internazionale di Atene è un hub di noleggio auto per numerose aziende. Da lì si accede direttamente all'autostrada. La distanza totale è di 247 km in autostrada e il ponte Trikoupis a Rio-Antirio. Solo gli ultimi 10 km si trovano nella rete stradale comunale. In autobus: utilizzando il collegamento autobus interurbano, da Atene a Nafpaktos, ci sono circa 2 corse programmate al giorno dalla stazione centrale di Kifissos KTEL Atene. Per raggiungere la stazione di Kifissos dall'aeroporto esiste un collegamento bus urbano espresso identificato dal numero “X93”. Dopo l'arrivo alla stazione degli autobus di Nafpaktos, il viaggiatore può camminare o prendere un taxi per 5 minuti fino al porto turistico di Gripovo nella zona di Nafpaktos. Arrivi all'aeroporto di Aktion Preveza L'aeroporto di Aktion ha sede vicino alla città di Preveza e a 145 km da Nafpaktos. È un piccolo aeroporto collegato in tutto il mondo principalmente con voli charter o stagionali. Sito web:www.pvk-airport.gr Dall'aeroporto di Aktion al porto turistico di Nafpaktos In auto: L'aeroporto di Aktion è un hub di noleggio auto per numerose aziende. Da lì, Nafpaktos dista 145 km. I primi 52 km sono sulla vecchia strada nazionale. La nuova strada sarà consegnata negli anni successivi. Il resto del viaggio si svolge sulla nuova autostrada Ionia Odos. Arrivi al porto di Patrasso Il porto di Patrasso è collegato con servizio regolare ai porti di Brindisi, Ancona, Venezia, Bari, Genova, Ravenna, Trieste, Catania. Le rotte sono servite da diverse compagnie di navigazione, coprendo un traffico di quasi 500.000 passeggeri all'anno e 100.000 veicoli. Sito web:www.patrasport.gr Dal porto di Patrasso al porto turistico di Nafpaktos In auto: Viaggiando con un veicolo privato, il porto di Patrasso è uno dei principali punti di ingresso in Grecia per raggiungere Nafpaktos. Inoltre, ci sono molte compagnie di autonoleggio nella città di Patrasso. Da Patrasso si accede direttamente all'autostrada verso il ponte Trikoupis a Rio-Antirio. La distanza totale è di soli 33 km e puoi anche utilizzare un trasferimento in taxi locale. Collegamenti a porti e porti turistici Tutti i porti, i rifugi e le marine della Regione Grecia Occidentale sono collegati attraverso la rete stradale nazionale. Nafpaktos si trova sul lato occidentale del Golfo di Corinto. Il Golfo di Corinto è un'area marina completamente protetta che collega il Mar Ionio con il Mar Egeo, attraverso l'istmo di Corinto alla sua estremità orientale. Da Nafpaktos a Patrasso Mostra sulla mappa (CON001) Distanza: 9,18 NM Patrasso è la città più grande e il capoluogo della regione. Una destinazione a breve distanza da Nafpaktos, ma anche una bellissima gita in barca a vela, in cui qualcuno vivrà l'esperienza di passare sotto lo stupefacente Ponte Rio-Antirio. Il viaggiatore può attraccare al porto turistico di Patrasso, nella parte ovest della città, oppure al porto turistico OLPA all'interno del vecchio porto nord di Patrasso, che si trova alla periferia della città, a pochi passi dal centro storico. Luoghi di interesse Centro città Una città di 250.000 abitanti, offre una varietà di scelte al visitatore. Il mercato nel centro storico di Patrasso, la strada pedonale Riga Feraiou piena di caffè e bar, e la fantastica vita notturna, sono solo alcune delle attrazioni. Nel centro della città si possono anche visitare una serie di piccole destinazioni culturali, tra cui la Galleria Comunale è la più prestigiosa. Il centro della città è considerata la piazza di Re Giorgio I. Distanza dal porto: 0 km Siti archeologici e storici di Patrasso Dotata della natura, Patrasso è stata nel corso della storia un centro commerciale e culturale. Molti siti storici a partire dal 1000 a.C. e il periodo miceneo, fino alla storia contemporanea, di seguito sono riportati alcuni dei luoghi più importanti da visitare. Il Museo Archeologico di Patrasso è uno dei musei più importanti della Grecia. Ospita collezioni derivanti dalla storia di Patrasso e dei suoi dintorni, dalla preistoria fino alla fine dell'epoca romana. Distanza dal porto turistico di Patrasso: 1,7 km Il cimitero miceneo, insieme all'insediamento miceneo, comprende il Parco miceneo di Patrasso situato vicino all'insediamento di Voudeni. Distanza dal porto turistico di Patrasso: 7,7 km Il castello di Patrasso, sorge su una collina sopra il centro storico della città. Fu costruito nel 551 d.C., in seguito ad un devastante terremoto. Rimase in uso fino alla 2a Guerra Mondiale. La prima struttura fu costruita utilizzando i resti di edifici del periodo classico. Uno dei pezzi di pietra riutilizzati è il busto di una statua romana, ora considerata una “fanciulla” che protegge la città dalle malattie. Oggi il castello viene utilizzato per eventi culturali durante tutta l'estate. L'accesso pubblico al castello è gratuito. Distanza dal porto turistico di Patrasso: 4,7 km Altri siti archeologici e storici di Patrasso Azienda vinicola Achaia Clauss, Odeon romano, Teatro municipale di Apollon, Galleria municipale, Casa di Kostis Palamas, Hammam di Patrasso, Faros Patrasso, Museo delle arti popolari, Museo etnologico Da Nafpaktos a Egio Mostra sulla mappa (CON002) Distanza: 14,41 NM Egio (Aigio o Aegio) è una città storica nell'unità regionale dell'Acaia, situata a 40 km a est di Patrasso, nel Golfo di Corinto. Ha una popolazione di circa 26.000 abitanti mentre il comune conta circa 49.000 abitanti. Una destinazione a breve distanza da Nafpaktos, ma anche un bellissimo viaggio in barca a vela. Il viaggiatore può attraccare al riparo di Myrtia. Per le imbarcazioni più grandi la baia di Egio offre una discreta protezione da quasi tutte le direzioni del vento, essendo esposta solo alla direzione dei venti nord-nordest. Luoghi di interesse Passeggiata del porto vecchio La città offre una varietà di scelte al visitatore. Tutti i posti sono raggiungibili a piedi dal rifugio. La passeggiata del porto vecchio, offre una bellissima passeggiata in riva al mare, attraverso la città. Ci sono ancora i resti dei vecchi depositi di uva passa, la cui vista vi porterà in un viaggio fino all'inizio del XIX secolo, nel periodo di massimo splendore dell'uva passa e della zona, che era uno dei maggiori produttori della Grecia. Molti dei magazzini sono diventati bar, caffè, ristoranti e alberghi. Distanza dal rifugio: 2,2 km Kalamos Al porto di Mytikas, il visitatore può noleggiare una piccola barca ed essere trasferito intorno all'isola di Kalamos. Il villaggio di Kalamos è un porto pittoresco con molti ristoranti. La spiaggia degli Asprogiali, nella parte nord dell'isola, è un posto unico per nuotare, con i pini che rendono le acque di un verde intenso. Distanza dal porto: 3 NM + 1 NM Da Nafpaktos a Messolonghi Mostra sulla mappa (CON003) Distanza: 25,97 NM Messolonghi, capoluogo dell'Unità Regionale dell'Atoloakarnania, è un comune di 34.416 abitanti. La città è la sede del comune di Iera Polis Messolonghiu ("Città Sacra di Messolonghi"), poiché la città fu luogo di un drammatico assedio durante la Guerra d'Indipendenza Greca (1826 d.C.). Il porto di Messolonghi è una baia completamente protetta da qualsiasi fenomeno atmosferico, alla quale si accede attraverso un lungo canale ed è circondata dalla laguna e dalle saline di Messolonghi. La barca può attraccare al porto vecchio o al nuovo porto turistico. Famoso per l'eroico esodo durante l'assedio degli Ottomani (1826 d.C.), ogni anno in occasione dell'anniversario si tengono eventi di grandi dimensioni. La zona è famosa nel mondo per la produzione di sale, anguilla e uova. Luoghi di interesse Centro città Il piccolo centro cittadino si trova a pochi passi dal porto. I visitatori possono gustare ristoranti di cucina locale in tutta la città, un mercato che offre tutto ciò di cui il viaggiatore ha bisogno e una varietà di bar. Si suggerisce che la visita alla cittadina avvenga nei giorni in cui si svolgono i fatti dell'anniversario dell'esodo del martire. Distanza dal porto: 0 km Punti di interesse Antica Olimpia Mostra sulla mappa (DES001) TIPO: Viaggio in auto DURATA/DISTANZA: 2h/143km Nafpaktos è un hub tra i due più importanti siti archeologici greci. Antica Olimpia e Delfi. L'antica Olimpia (Archaia Olympia), è il luogo d'attracco dei Giochi Olimpici. Il sito di Olimpia, si trova in una valle del Peloponneso, vicino a Pyrgos e al porto di Katakolo. Il porto di Katakolo dispone di tutte le infrastrutture necessarie per accogliere dalle piccole barche a vela alle enormi navi da crociera, che fanno la fila per riuscire a visitare il famoso luogo storico. In auto dal porto turistico Gribovo, Olympia è 143 km su strade nazionali. I lavori di costruzione della nuova autostrada sono già iniziati e nei prossimi anni una nuova strada renderà il viaggio facile, veloce e sicuro. Antico Oracolo di Delfi Mostra sulla mappa (DES002) TIPo: Viaggio in auto DURATA/DISTANZA: 1h 30m/97,4km Nafpaktos è un hub tra i due più importanti siti archeologici greci. Antica Olimpia e Delfi. L'oracolo di Delfi era l'oracolo più sacro e importante dell'antichità. Ιτ è stato un punto di riferimento per centinaia di anni. La vecchia strada nazionale che conduce il visitatore da Nafpaktos, offre un percorso lungo la costa settentrionale del Golfo di Corinto, con uno scenario sorprendente sotto le aspre scogliere delle montagne che terminano direttamente sul fondale del mare. Una destinazione straordinaria, situata a 97,4 km dal porto turistico di Gribovo, che domina la città balneare di Itea e la valle di ulivi secolari attentamente preservata di Amfissa. Ano Chora di Orini Nafpaktia Mostra sulla mappa (DES003) TIPO: Viaggio in auto DURATA/DISTANZA: 1h 18m/51,9km Una delle destinazioni più famose della Grecia, la montuosa Nafpaktia (Orini Nafpaktia), con una natura magnifica e piccoli villaggi, è sicuramente uno dei luoghi che qualcuno dovrebbe visitare. Ano Chora, Kato Chora, Elatou, Limnista, Platanos, Ampelakiotissa, sono solo alcuni degli splendidi villaggi in pietra di Nafpaktia, a solo un'ora di macchina da Nafpaktos (Ano Chora 51,9 km). Destinazioni intorno alla città di Nafpaktos Vecchio porto e centro storico di Nafpaktos Mostra sulla mappa (DES004) TIPO: Percorso a piedi DURATA/DISTANZA: 17 m/1,4 km Nafpaktos è indissolubilmente legato al mare. L'antico nome Naupaktos (Nafpaktos) significa "cantiere navale". Passeggiare per la città è un compito facile. Seguendo la strada costiera verso ovest, dal porto turistico di Gribovo, il visitatore può entrare in breve distanza nel centro storico di Nafpaktos, con le strade pedonali, i bar e il mercato locale. Domina la presenza dell'antico porto veneziano di Nafpaktos (Lepanto). Il porto inoltre è circondato da bar e ristoranti, pieni di visitatori tutto l'anno. Si consiglia di visitare il porto la prima settimana di ottobre, quando si celebra la ricorrenza della battaglia di Lepanto, con rappresentazione della battaglia navale e fantastici eventi nel porto. Castello veneziano di Nafpaktos Mostra sulla mappa (DES005) TIPO: Percorso a piedi DURATA/DISTANZA: 39 m/2,6 km Pittoreschi bastioni che seguono il paesaggio, dalla cima della collina fino al vecchio porto di Nafpaktos, il castello ben conservato di Nafpaktos è uno dei castelli più belli della Grecia. La sua fortificazione attraversò molte fasi, poiché venne iniziata nell'antichità, passò attraverso la conquista veneziana e fu completata dai turchi. Un'escursione impegnativa che però ti ripagherà con la magnifica vista sulla cittadina e sulla baia di Lepanto, unita alla natura unica che circonda Nafpaktos.  

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Itinerario tematico della costa dell'Epiro Score: 3.894796133041382
Publish date: 21-dic-2023
Created date: 21-dic-2023
Modified date: 21-dic-2023

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Struttura: Itinerary ( 40106 )
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(Metadata) Title: Itinerario tematico della costa dell'Epiro

(Metadata) Descrizione: Il percorso tematico della "Costa dell'Epiro" comprende diversi punti portuali sulla costa dell'Epiro. Il tema del percorso si concentra sui più importanti centri urbani costieri dell'Epiro (Igoumenitsa, Parga e Preveza) e sulle sue spiagge più magnifiche che si trovano tra i centri urbani. Il tour inizia dalla città di Igoumenitsa 1. Città Igoumenitsa Igoumentisa è una città costiera nel nord-ovest della Grecia, capitale dell'unità regionale di Thesprotia, il primo porto commerciale per la Grecia occidentale e il secondo a livello nazionale dopo il Pireo. La località è adatta per lunghe passeggiate, corsa in spiaggia o in montagna e manifestazioni sportive. È inoltre possibile visitare il museo archeologico con reperti dall'epoca storica fino al periodo bizantino. Inoltre, la città è una destinazione crocieristica in via di sviluppo con numerose attrazioni culturali e naturali. A distanza di 3 km è possibile visitare la spiaggia di Drepano, una spiaggia sabbiosa che si estende per circa 4 km, con acque basse e cristalline. La spiaggia inizia dall'omonimo campeggio e termina nella località Makygialli. Lungo la spiaggia troverai tantissime taverne dove mangiare e locali sul mare per divertirti. Inoltre in molti posti è possibile noleggiare ombrelloni o lettini. 2. Porto turistico di Syvota La seconda tappa è il porto turistico di Syvota. Nelle vicinanze del porto turistico, è possibile visitare le spiagge con bandiera blu della zona, "Mega Ammos", "Agia Paraskevi" e "Karavostasi". Lungo le spiagge troverai tantissime taverne dove mangiare, bar e locali sul mare per divertirti. 3. Porto di Valtos/Parga La terza tappa del percorso è la spiaggia di Valtos, una delle spiagge più cosmopolite di Parga. Puoi goderti la vista completa della spiaggia di Valtos dalla città vecchia di Parga. Gli hotel di lusso, i servizi turistici di alta qualità, lo storico castello di Parga nel paesaggio, la vita notturna della città, l'ampia scelta di bar e ristoranti rendono la spiaggia di Parga e Valtos una destinazione di vacanza unica. 4. Porto di Kerentza La quarta tappa è la baia di Kerentza, una spiaggia che ha un fascino che risale al mito di "Odissea", poiché fu scelta dal re di Itaca, per sfuggire all'ira degli dei. Il visitatore può godere del mito unito alla bellezza del paesaggio naturale. Molti visitatori in camper scelgono la spiaggia, poiché la zona è ideale per gli appassionati di turismo alternativo e per l'esplorazione con barche e tavole da surf. L'ospite può anche visitare in un piccolo raggio di distanza (meno di 15 km), le spiagge di Alonaki, Skala. 5. Porto di Lygia La quinta tappa è il porto della Licia. Qui il visitatore può raggiungere a piedi la spiaggia di Lygia. Si tratta di una spiaggia sabbiosa di 4 km, dove potrete nuotare e soddisfare tutte le vostre esigenze di alloggio nel piccolo insediamento omonimo. A una distanza di 10 km è possibile visitare le spiagge di Vrachos-Loutsa e Artolithia.   6. Porto di Kastrosykia Come sesta tappa si trova la spiaggia Kastrosykia, che è la prima spiaggia dell'Ente Comunale di Zaloggo nel Comune di Preveza, ad essere organizzata per i suoi visitatori. Le sue acque poco profonde e la leggera brezza costante rendono la spiaggia ideale per la navigazione in mare e le attività veliche. Il paesaggio ad anfiteatro della spiaggia offre una vista privilegiata sulla zona costiera della zona di Preveza e sulle isole di Paxoi, con un tramonto unico. Nelle vicinanze è possibile visitare la spiaggia più cosmopolita di Kanali.   7. Porto di Mytica Il porto di Mytica è la settima tappa. Nelle vicinanze del porto di Myticas si trova la spiaggia di Pharos. È una spiaggia sabbiosa con sabbia fine e ciottoli sparsi, con una profondità costante. Ci sono alcuni lettini e ombrelloni in spiaggia. A 500 m puoi anche trovare la foresta estetica di Myticas. Accanto alla spiaggia, si trova il villaggio turistico di Myticas, dove puoi trovare bar, ristoranti e hotel per soddisfare qualsiasi esigenza. Puoi anche goderti le vicine spiagge di Monolithi e Kalamitsi.   8. Porto turistico di Preveza L'ultima tappa e la fine del percorso è il porto turistico di Preveza. Preveza è una città e un porto dell'Epiro. Si trova nel punto più meridionale dell'Epiro, accanto all'ingresso di Amvrakikos. È il capoluogo del Comune di Preveza e dell'Unità Regionale di Preveza. Qui puoi visitare molte attrazioni culturali e, grazie alle recenti infrastrutture stradali, il turismo è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni. Nel centro del paese e sul mare troverete numerosi bar, ristoranti, bar ecc., per divertirvi. Inoltre, puoi visitare tutte le spiagge vicine alla città, come la spiaggia del Pantocratore, la spiaggia di Kalamitsi e la spiaggia della Costa Cyane.    

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